Questo ospedale è stato un pioniere nell’introduzione di altre misure di umanizzazione con i pazienti pediatrici e le loro famiglie, come la politica della porta aperta 24 ore su 24 o la musicoterapia.
Questo progetto è stato realizzato dalla Cattedra URJC Animali e Società e grazie ad esso sono stati realizzati 23 interventi con 15 bambini di età superiore ai 3 anni, ricoverati in terapia intensiva per patologie oncologiche, che sono stati visitati da tre cani selezionati e addestrati, supervisionato dai tecnici IAA e dagli psicologi dell’associazione terapeutica Psicoanimal.
I risultati dello studio confermano che la compagnia dei cani ha ridotto significativamente i livelli di ansia, paura e dolore nei pazienti pediatrici critici: ci sono differenze significative nei pazienti prima e dopo gli interventi assistiti con animali: fino a tre punti nella scala per misurare il dolore, l’ansia e la paura.
Alla conferenza stampa tenutasi nell’auditorium dell’ospedale stesso, Alba Palacios, capo ricercatore del progetto e pediatra nel reparto di Terapia Intensiva, ha spiegato che lo studio dimostra il vantaggio dell’utilizzo dell’IAA per “addolcire” la terapia intensiva e per controllare il dolore dei pazienti con misure non farmacologiche.
Nelle parole di Nuria Máximo Bocanegra, ricercatrice del progetto e direttrice della cattedra URJC Animal and Society: “Il cane è uno stimolo nuovo ed emotivamente molto attraente per i minori che accedono a questa unità. Per loro significa una pausa dalla routine e, cosa più importante, focalizza l’attenzione su un altro essere vivo, divertente e caloroso, che permette loro di esprimere la loro gioia e tutto ciò che li definisce bambini nell’ambiente dell’ospedale, dove regnano malattia, paura e dolore”
Rocío Fernández Andrade, ricercatore del progetto, psicologa clinico infantile, esperta in Interventi Assistiti con Animali (IAA) e vicepresidente di Psicoanimal ha affermato: “Crediamo nel CANE come supporto nelle sessioni terapeutiche e lavoriamo attraverso il vincolo che si genera con i pazienti, come strumento per potenziare il miglioramento nelle diverse aree.”
Dingonatura è orgogliosa di sponsorizzare questo progetto e fare la sua parte per migliorare il benessere di questi bambini.