3 Aprile 2023

Alimentazione di femmine gravide e in allattamento

Durante la gravidanza e l’allattamento, il fabbisogno nutrizionale ed energetico delle femmine cambia.

La gravidanza nelle femmine dura in media 2 mesi. Nella maggior parte dei casi non conosciamo la data esatta dell’ovulazione e della fecondazione, quindi di solito viene considerato un intervallo di date (tra 57 e 68 giorni) e, come nelle donne, dividiamo la gestazione in settimane, in modo che la gravidanza sia composta da un massimo di 9 settimane, differenziando una prima metà da una seconda (in termini di gestione dell’alimentazione).

Nella prima metà della gestazione le esigenze della femmina sono le stesse di un adulto, quindi non va modificata la loro alimentazione , purché sia equilibrata e di buona qualità. Ma a partire da quella data, le esigenze derivate dal rapido sviluppo dei feti implicano un cambio delle esigenze delle madri. È allora che è consigliabile passare a ricette più energetiche e concentrate, dal punto di vista nutrizionale.
Alcuni suggerimenti per questa fase:

  • Non integrare con minerali e vitamine se il cibo commerciale è di qualità.
  • I cambi nella dieta dovrebbero essere sempre graduali per evitare di irritare il sistema digestivo.
  • Aumentare il numero di pasti giornaliere man mano che si avvicina il parto (con la crescita dei feti, la cagna ha meno spazio nell’addome, quindi non può ingerire grandi quantità).
  • Se la femmina ha poco appetito lascia il cibo a sua disposizione, sempre accessibile durante il giorno (a volte l’anoressia può comparire durante l’impianto dell’embrione e giorni prima del parto).
  • Idealmente, faremmo un esame del sangue dal veterinario per assicurarci che non ci siano squilibri nutrizionali (se ciò non fosse possibile, monitoreremo le condizioni del corpo, la massa muscolare, il pelo, le feci, l’umore, ecc.) ).< /li>
  • Ricorda che la sovralimentazione o la malnutrizione aumentano il rischio di aborto spontaneo, parti complicati e morte neonatale.
  • Laciare sempre a disposizione acqua fresca e di qualità, soprattutto nelle ore che precedono il parto.
  • Dopo il parto, dare cibo umido molto appetitoso, caldo, possibilmente evidando di usare il microonde (se non si dà cibo umido, si può dare il cibo secco, ma inumidito con acqua tiepida).
Dopo questa prima fase, le mamme dovranno nutrire i propri cuccioli con il latte materno. Una corretta alimentazione delle femmine prima e durante la gravidanza contribuirà a garantire una lattazione di qualità e, quindi, i cuccioli cresceranno sani e forti. In ogni caso, a questo punto è fondamentale offrire un alimento specifico per le femmine in allattamento, poiché è facile incorrere in squilibri nutrizionali, che porterebbero a problemi più o meno gravi per la salute della cagna.
Se hai domande su come prenderti cura del tuo cane in allattamento, ti consigliamo:

  • Effettuare un controllo veterinario per monitorare i livelli di calcio nel sangue (dalla 2a settimana di allattamento). Soprattutto se prepari diete fatte in casa o offri un alimento non specifico per questa fase.
  • Ricorda che il fabbisogno nutrizionale ed energetico aumenta durante l’allattamento fino a raggiungere un picco (3-4a settimana), quindi è sconsigliato dare un alimento di mantenimento.
  • Si consiglia di offrire alimenti energetici e nutrizionalmente concentrati, equilibrati e di alta qualità (disponibili liberamente o 3-4 pasti/giorno).
  • Lascia acqua fresca tutto il giorno.
A Dingonatura consigliamo Natura diet Starter per le nostre future mamme. Nella tabella dei dosaggi potrai vedere le quantità di cibo, sia per i cuccioli appena nati sia per le loro madri in gravidanza e in allattamento (anche se a volte ci sono proprietari che usano con ottimi risultati Dingo Puppy o Natura diet puppy, date alcune esigenze specifiche).
Se hai domande, contattaci e valuteremo insieme l’opzione migliore.

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