3 Aprile 2023

Il colpo di calore

Sapevi che cani e gatti non sudano? Lo sapevi che in estate sono numerosi gli animali che muoiono per il colpo di calore? E, quel che è peggio, sapevi che nella maggior parte dei casi siamo noi i responsabili della loro morte?

In estate, più che mai, l’informazione è potere!
Perché si verifica un colpo di calore?
Come ti abbiamo detto, cani e gatti non hanno la nostra capacità di raffreddare il corpo attraverso il sudore; sudano solo un po’ attraverso i polpastrelli e la pancia, il che a volte non è sufficiente per mantenere la temperatura corporea adeguata.

Quando sono sottoposti a temperature elevate, si raffreddono ansimando (polipnea). In altre parole, immettendo aria fresca attraverso la bocca per rinfrescare il sistema circolatorio del collo e dei polmoni e, quindi, poter abbassare la temperatura corporea, sfruttando la distribuzione del sangue “rinfrescato” in tutto il corpo.

Sebbene cani e gatti abbiano una temperatura corporea leggermente più alta della nostra (38-39ºC), non appena raggiungono i 42ºC la loro vita è in pericolo. Un aumento della temperatura ambientale o un’eccessiva esposizione al sole possono portare a una disfunzione multiorgano in pochi minuti.

Quali sono i sintomi del colpo di calore?

Quando un animale soffre di colpo di calore i sintomi sono molto chiari ed evidenti.

  1. Inizia ad ansimare, a respirare velocemente e in modo eccessivo o in modo nervoso.
  2. Perde le forze, tanto che potrebbe non essere nemmeno in grado di muoversi.
  3. Possono comparire tremori, squilibri e spasmi.
  4. Il colore delle gengive diventa più “scuro”, bluastro, a causa della scarsa ossigenazione dovuta all’eccesso di calore.
  5. Si sente estremamente apatico, può diventare aggressivo o svenire .
Se non agiamo rapidamente, potrebbe morire.


Come possiamo evitare il colpo di calore?

  • Dovremmo evitare di portare a spasso il nostro cane nei momenti più caldi. Le ore più adatte sono le prime e le ultime della giornata. Se vedi che non ha più voglia di camminare, o inizia ad ansimare intensamente, fermati un attimo e cogli l’occasione per dargli da bere. Se succede di nuovo, ti consigliamo di fare la passeggiata in un altro momento in cui fa meno caldo.
  • Cambiare periodicamente l’acqua potabile in modo che sia fresca, poiché in estate si riscalda rapidamente.
  • Assicurati che non rimanga da solo sulla terrazza se non c’è abbastanza ombra e acqua fresca a disposizione.
  • Non lasciarlo solo in macchina e ricorda che non solo l’estate è pericolosa. Anche durante l’inverno, l’auto parcheggiata può raggiungere una temperatura critica.
  • Se viaggi in auto e il viaggio è lungo, fai delle soste in modo che possa camminare, prendere una boccata d’aria e bere acqua.
  • Ci sono numerosi accessori per rinfrescare la zona del corpo o del collo. Una bandana bagnata, dopo averla messa per un po’ in freezer, può essere una buona soluzione per una tranquilla passeggiata.
Nel caso dei cani, oltre a prevenire il colpo di calore, ricordiamoci che dobbiamo anche proteggere i cuscinetti plantari, soprattutto se la camminata sarà lunga, poiché in estate il calore del terreno e dell’asfalto può causare bruciature. Ci sono prodotti molto utili per questo.

Nel caso dei gatti, hanno un rapporto di amore-odio con l’acqua e dobbiamo assicurarci che quando fa caldo si idratino correttamente. Un ottimo modo è offrire loro mangime umido una o due volte al giorno.

Come agire in caso di colpo di calore?

  1. Per abbassare la temperatura nel caso lo vedessi soffocare, offrigli dell’acqua e bagnalo gradualmente, soprattutto intorno al collo e alle ascelle.
  2. Se inizia con segni più gravi, come ansimare intensamente, salivazione eccessiva, mucose blu, mancanza di coordinazione o convulsioni, vai immediatamente dal veterinario.
  3. Se sei riuscito a controllare un colpo di calore, dovresti comunque andare dal veterinario per valutare che non ci sia stata nessuna conseguenza interna dovuta alla temperatura eccessiva.


Quali animali sono più soggetti al colpo di calore?

I suggerimenti di prevenzione di cui sopra funzionano per tutti, ma ci sono fattori che predispongono alcuni più di altri.

  • Gli animali anziani o i cuccioli hanno un sistema di termoregolazione meno efficace e sono quindi più inclini all’ipertermia.
  • Animali malati: se l’organismo è indebolito per qualsiasi motivo, la sua capacità di risposta all’aumento della temperatura ambientale è minore.
  • Razze brachicefale o con muso schiacciato: questi tipi di razze (come Bulldog francesi o Persiani) hanno vie aeree corte e, quindi, minore capacità di ventilazione.
  • Razze dal mantello nero o scuro, per il maggior assorbimento di calore che hanno questi colori.
  • Animali obesi: sono più soggetti a danni multisistemici a causa delle alte temperature.