Cambi di residenza, separazioni (da noi o da altri membri del gruppo), viaggi, nuovi membri in famiglia o perdita di persone care, paura di certi rumori (come petardi, tuoni, aspirapolvere…) o di estranei che vengono a casa… tutte queste situazioni possono affliggere i nostri cani e renderli paurosi, violenti, depressi o impauriti.
Questi stimoli e impatti innescano una serie di cambiamenti chimici che comportano una diminuzione dei livelli di alcuni neurotrasmettitori (GABA e serotonina) la cui missione è generare uno stato di tranquillità e pace nel nostro cane. Al diminuire i livelli di queste sostanze, l’animale entra in uno stato di ansia che, se ripetuto, porterà a uno stress cronico (con notevoli conseguenze negative per il suo benessere e la sua salute).
Ma oltre ad essere associata a problemi di salute, l’ansia nei nostri cani si traduce in disturbi del comportamento che, a loro volta, rendono difficile la convivenza con il resto degli individui del gruppo (generando insoddisfazione e stress nel proprietario che vede il suo caro amico sviluppare comportamenti inappropriati e controproducenti per la sua salute mentale, emotiva e fisica).
I cani emotivamente e mentalmente “sani” hanno un atteggiamento curioso (mostrando un grado maggiore o minore di prudenza di fronte a nuovi stimoli), mostrano predisposizione al gioco e all’esplorazione, sono fiduciosi e affettuosi con i loro compagni umani e amichevoli con gli estranei.
Per predisporli a un comportamento adeguato è fondamentale la socializzazione precoce, così come l’esposizione a diverse tipologie di stimoli prima dei 3 mesi di età (e per tutto il primo anno di vita). Ma tutto questo va fatto senza sovraesporre il cucciolo o forzarlo, concedendo pause e vie di “fuga” in modo da limitare l’intensità della percezione di fronte a qualcosa di nuovo e sconosciuto .
A differenza di cani “felici”, possiamo trovare cani paurosi e suscettibili, aggressivi, demotivati e “tristi” . Oltre all’aggressività, alla paura e all’apatia, il nostro cane può manifestare cambiamenti di personalità, confusione e disorientamento (frequenti nei cani anziani), depressione e persino disturbi ossessivo-compulsivi (come inseguire la coda o leccarsi in modo eccessivo). Tutti questi comportamenti non hanno solo conseguenze dirette sulla salute emotiva (e fisica) del cane e del padrone, ma anche conseguenze indirette (come il più alto tasso di abbandono specialmente di cani di razze potenzialmente pericolose, i cui proprietari non sono riusciti a gestire adeguatamente il problema). Allo stesso modo, stati di panico e paura estrema possono portare l’animale a farsi del male (o ad attaccare gli altri).
È conveniente dedicare tempo e attenzione a questo tipo di problemi, poiché tendono a diventare più complessi e intensi se si ignorano, quindi un approccio precoce è raccomandabile per tutti.
- Tè verde: In particolare la L-teanina, ottenuta dalla pianta Camellia sinensis mediante cottura a vapore delle sue foglie per prevenirne l’ossidazione, ha proprietà calmanti, neuroprotettive e regolatorie della tensione. Viene utilizzata per il suo effetto ansiolitico.
- Griffonia: arbusto originario dell’Africa e ricca fonte di triptofano (5-HTP), precursore della serotonina, e per questo utile contro ansia e depressione. forte>
- Melissa: Conosciuta anche come Erba limona o lemon balm, è una pianta originaria del Mediterraneo orientale e dell’Asia, ricca di acido rosmarinico. Con proprietà antiossidanti, neuroproliferative, antitumorali, digestive e antisettiche (e ipoglicemizzanti). Viene utilizzata per il suo effetto sedativo e ansiolitico.
- Biancospino: Albero dalle proprietà cardiovascolari (utile nelle ischemie, nelle aritmie di origine nervosa, nell’insufficienza cardiaca congestizia). Ricco di vitexina, con effetto ipotensivo e tonificante cardiaco.
- Vitamina B6: cofattore essenziale per alcuni enzimi coinvolti nel percorso di ottenimento di diversi neurotrasmettitori, come serotonina e GABA. La sua carenza altera anche la secrezione di dopamina, quindi in situazioni di ansia è fondamentale.
- Vitamina B1: Conosciuta come tiamina, è utilizzata nel metabolismo del glucosio e degli aminoacidi. Inoltre è un cofattore dell’enzima che scompone gli amminoacidi, il cui catabolismo (o distruzione) permette la produzione di colesterolo e di neurotrasmettitori (GABA), quindi è interessante utilizzarlo nei casi di eccitabilità e stress.
Se il tuo amico mostra comportamenti anomali, vai alla tua clinica veterinaria per chiedere consiglio: anche in situazioni difficili, ci sono strumenti disponibili per aiutarlo a essere più felice.
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Perché se lui sta bene, tu stai bene.