Stai tranquillo: la “cenere” che appare tra Componenti sull’etichetta dell’alimento per animali domestici non si riferisce a un ingrediente (le ricette non sono condite con la cenere per dare loro un tocco affumicato). Sfatiamo finalmente il mito dell’alta percentuale di ceneri negli alimenti, spiegando cosa sono e a cosa corrispondono i loro livelli.
Cenere (o materia inorganica) è il nome dato a una sostanza risultante da una tecnica di laboratorio e si ottiene incenerendo la sostanza secca per distruggere la materia organica e quantificare così la quantità di materia inorganica del campione. Per chiarire meglio:
- Una crocchetta del cibo del tuo animale domestico ha, in media, il 92% di vari nutrienti e l’8% di acqua o umidità (gli alimenti umidi hanno una proporzione diversa, poiché hanno un contenuto di umidità più elevato).</ li>
- Se disidratiamo questa crocchetta (la asciughiamo per eliminare l’acqua che contiene) ci rimane la sua sostanza secca (nel nostro esempio sarebbe il 92%), dove si concentreranno tutti i nutrienti organici e inorganici della crocchetta.
- Se inceneriamo questa sostanza secca in un laboratorio (la bruciamo ad altissime temperature), distruggeremo la sua materia organica e conserveremo la parte inorganica (è la stessa combustione che avviene quando si brucia la legna e le ceneri rimangono, da cui il nome).
Questo processo viene eseguito per calcolare, più o meno precisamente, la quantità di minerali nel prodotto (calcio, fosforo, sodio, potassio, ecc.). Il valore che otteniamo dà un’idea approssimativa dei minerali presenti nell’alimento del vostro animale domestico (perché con tale procedimento rimarranno in quel residuo anche altri composti come carbonati, ossidi e fosfati dell’alimento originario) .
Ricordiamo che i minerali sono sostanze inorganiche ampiamente presenti in natura (nella terra, nelle piante, negli alimenti, negli animali, in noi, nell’acqua di mare e in qualsiasi materiale da costruzione). Gli esseri viventi non possono produrre minerali, quindi è essenziale assumerli dall’esterno (e nel caso dei nostri cani e gatti, dalla dieta che forniamo loro), poiché sono fondamentali per numerose funzioni vitali</strong >. Per darvi un’idea dell’importanza dei minerali, nell’organismo vengono utilizzati per:
- Formare lo scheletro, i denti, le unghie, la pelle, i peli e altri tessuti strutturali
- Contribuire alla formazione del sangue e all’ossigenazione dei tessuti
- Aiutare la coagulazione
- Trasportare sostanze su entrambi i lati delle membrane cellulari
- Intervenire nella trasmissione nervosa e nell’attività neuromuscolare
- Aiutare il sistema immunitario
- Collaborare nel metabolismo dei nutrienti (grassi, carboidrati…)
- Partecipare alle funzioni detox del corpo (per eliminare impurità e tossine)
- Permettere l’assorbimento intestinale di vitamine essenziali, aminoacidi, acqua ecc.
- Collaborare nella funzione gastrica, cardiaca, riproduttiva…
Le principali fonti di minerali incluse nelle ricette per animali domestici sono solitamente:
- Pesce, carne e frattaglie (calcio, fosforo, zolfo, zinco, selenio, iodio, ferro, rame, molibdeno, boro, zolfo, fluoro, cobalto, cromo, sodio, cloro, fosforo , calcio)
- Lieviti (Zinco, Molibdeno, Boro)
- Molluschi e crostacei (Zinco, rame, boro)
- Uova (Zinco, Ferro, Zolfo, Calcio)
- Cereali e semi (Manganese, rame, molibdeno, fluoro, silice, cromo, potassio, magnesio)
- Legumi (ferro, rame, molibdeno, fosforo, calcio)
- Frutta e verdura (potassio, manganese, ferro, boro, fluoro, silice, cromo, sodio, cloro, potassio, magnesio, calcio)
- Alghe marine (iodio)
Bisogna tenere presente che una percentuale “alta” (rispetto ad un altro prodotto) di ceneri non è sinonimo di scarsa qualità, ma semplicemente di un alto contenuto di minerali, che può essere buono, cattivo o nessuno dei due. In altre parole, il valore della cenere (o dei minerali) non ha senso senza tener conto di:
- La biodisponibilità di questi minerali, ovvero , se questi composti inorganici vengono assimilati e utilizzati in modo efficiente dall’organismo (elevata biodisponibilità); oppure si accumulano in luoghi indesiderabili e generano effetti tossici (scarsa disponibilità).
- Le proporzioni tra i diversi minerali: il maggiore o minore assorbimento di un minerale è strettamente correlato agli altri minerali presenti nella ricetta (ad esempio alte concentrazioni di zinco influenzano l’assorbimento del magnesio).
Sta a te informarti correttamente e abbandonare i vecchi miti che limitano le tue scelte quando si tratta di nutrire il tuo animale domestico. Non esitare a contattarci!